Prodotto biocida per uso professionale, facciamo chiarezza
Come verificare la professionalità di un acquirente e come evitare le sanzioni previste dal nostro ordinamento?
Come verificare la professionalità di un acquirente e come evitare le sanzioni previste dal nostro ordinamento?
Focus sul corretto significato e sulla relativa applicazione dell'efficacia biocida, in base alla quale si valuta l'applicabilità del Regolamento Bpr a prodotti quali, per esempio, insetticidi, disinfettanti, insetto-repellenti e rodenticidi
Il Regolamento Bpr sarebbe dovuto divenire l'unica regola valida in tutta Europa, ma la convivenza tra i due regimi (Pmc e Bpr) si sta dimostrando molto più lunga del previsto e tanti prodotti simili tra loro sono soggetti all'una o all'altra disciplina, apparentemente in maniera piuttosto confusa
L'Allegato XIV del Regolamento contiene tutte quelle sostanze soggette ad autorizzazione, ma cosa significa? E qual è il procedimento da seguire?
Il Regolamento Reach prevede (anche) lo strumento della restrizione, che può consistere in un divieto o in una limitazione di produzione, di immissione sul mercato e di utilizzo di una sostanza
Ecco spiegata la procedura per l'identificazione di una sostanza come estremamente preoccupante per l'uomo e/o per l'ambiente e gli effetti che ne derivano
Disciplina le sostanze chimiche e gli obblighi a cui sono tenuti i diversi soggetti che si trovano a gestirle, ma quali sono queste sostanze?
Il Regolamento Bpr descrive dettagliatamente quali informazioni devono essere fornite e in che modo se un prodotto è autorizzato come biocida
Tema particolarmente delicato perché di fatto delimita l'ambito di applicazione del Regolamento Bpr. Vediamolo nel dettaglio
Al fine di non incorrere in sanzioni è necessario che il prodotto biocida sia autorizzato e che sia approvato anche il principio attivo che contiene
Cosa sono? Quale norma li disciplina? Per cosa sono utilizzati? Ecco le risposte a tutte le domande
Ecco alcune buone pratiche da seguire (anche) per evitare di incorrere in sanzioni
I datori di lavoro devono mettere a disposizione dei propri lavoratori le informazioni relative alle sostanze e miscele chimiche utilizzate durante il lavoro per informarli e prepararli a lavorare in sicurezza e gestire al meglio i rischi eventuali
Le informazioni obbligatorie riportate nei Regolamenti e i dati che servono a dimostrare la conformità alla normativa devono essere conservati per almeno dieci anni. Ecco come fare e quali sono le sanzioni previste in caso di violazione dell'obbligo
Ecco cosa sono e quali sono le azioni richieste agli utilizzatori di miscele e sostanze chimiche
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