Boscalid è la nuova sostanza attiva che blocca il processo di respirazione del fungo patogeno. L'attività biologica di boscalid si esplica, in primo luogo, bloccando germinazione delle spore e formazione/crescita del tubulo germinativo. Il sito d'azione di boscalid è diverso da quello in cui agiscono tutti gli altri fungicidi antibotritici e antioidici oggi in commercio. Per questo motivo Cantus non presenta alcun rischio di resistenza incrociata con altre famiglie di fungicidi per la vite.

Lo spettro d'azione di Cantus è uno dei più ampi e completi tra i fungicidi autorizzati in Italia. Cantus agisce, infatti, su funghi patogeni appartenenti alla classe degli Ascomiceti (Uncinula spp., Sclerotinia spp., Monilinia spp.) e alla classe dei Deuteromiceti (Botrytis cinerea, Alternaria spp. e Stemphylium vesicarium).

 

Cantus, il formulato a base di boscalid per il controllo di botrite e oidio della vite

Il posizionamento tecnico dei trattamenti a base di Cantus in funzione anti-botritica, preferibilmente in pre-chiusura grappolo, si integra perfettamente con la linea di difesa globale già offerta da BASF. Ciò rinforza, inoltre, la protezione del vigneto trattato nei confronti dell'oidio. Controllare l'oidio in questa fase significa, a sua volta, assicurarsi un'ulteriore garanzia anche contro l'insorgenza di botrite in una fase successiva, situazione spesso favorita dalle fessurazioni dell'acino conseguenti l'attacco dell'oidio.

Cantus va impiegato ad una dose di 100-120 g/hl, con un minimo di 1-1,2 kg/ha. Il tempo di carenza da rispettare è pari a 28 giorni.

 

Lotta alla botrite

Per una efficace e duratura strategia di lotta alla botrite si consiglia di utilizzare Cantus una volta all'anno, preferibilmente nella fase di pre-chiusura del grappolo, quando è possibile sfruttare in pieno anche le sue doti antioidiche.

E' bene ricordare che la lotta alla botrite viene impostata su metodi previsionali che si basano su stadio fenologico, dati climatici e modelli matematici. Un primo metodo prevede di intervenire nelle fasi critiche dello sviluppo della vite:

- Fine fioritura
- Chiusura grappolo
- Invaiatura
- 21 giorni prima della vendemmia

Il metodo climatico si basa, invece, sulla regola dei “2-15”. Esso prevede di trattare quando si verifichino 15 ore consecutive di bagnatura in presenza di temperature medie pari ad almeno 15°C.

Il suggerimento di BASF è quello di adottare un “metodo misto”, ovvero intervenire nella fase fondamentale della pre-chiusura grappolo e poi integrare la difesa con Scala al verificarsi di condizioni a rischio di infezione.

 

Lotta all'oidio

Per raggiungere la massima protezione contro l'oidio, è fondamentale completare il programma di trattamenti facendo precedere all'applicazione di Cantus due o tre interventi di Cabrio Top, Collis o Vivando.

 

Sul sito Agro.BASF.it sono disponibili tutti gli approfondimenti su Cantus.